HomeLavora con noiChi siamoBlogFAQAccedi
Vai al questionario
Pages
Pricing v.1Pricing v.2Pricing v.3Blog v.1Blog v.2Blog v.3PortfolioContact v.1Contact v.2AboutFAQ
Components
01
Promo Blocks
02
Features
03
Pricing
04
Call to Action
05
Testimonials
06
Footers
From here you can quickly find the main sections and create new layouts by using Webflow copy/paste feature
Template
Style GuideLicensesChangelogSupport
Crescita personale

Libroterapia e benessere psicologico: cos’è, come funziona e perchè provarla

Posted on 
May 2, 2025
Tagged:
Libroterapia
Autostima
Cambiamento
Crescita personale

Chi ama leggere lo sa bene: alcuni libri non si limitano a raccontare storie, ma riescono a toccare corde profonde, risvegliare emozioni, far luce su parti di sé.
È proprio da questa potenza trasformativa delle parole che nasce la libroterapia, una metodologia che utilizza la lettura come strumento per favorire consapevolezza, crescita personale e benessere psicologico.

Cos’è la libroterapia?

Conosciuta anche come biblioterapia, la libroterapia è una pratica che integra la lettura di testi selezionati con percorsi psicologici o educativi.
Non si tratta di semplice lettura ricreativa, ma di un uso intenzionale delle storie per stimolare riflessione, elaborazione emotiva e cambiamento.

Come la definisce la dott.ssa Rachele Bindi nel libro Trame archetipiche, libroterapia e benessere (2017):

“La libroterapia è una metodologia volta all’amplificazione e al compimento efficace del processo di individuazione, ovvero all’attuazione del piano ‘diventa te stesso’, attraverso la lettura e l’immersione nelle storie. Attraverso l’applicazione della metodologia si passa al lettore una competenza di autolettura.”

La libroterapia può essere utilizzata in ambito clinico o educativo, in setting individuali o di gruppo, e si fonda sull’idea che le storie – quando rispecchiano vissuti interiori o aiutano a dar loro forma – possano avere un impatto profondo sul nostro benessere emotivo.

Un po’ di storia: la lettura come cura dell’anima

L’idea che la lettura possa avere un effetto curativo non è affatto nuova. Già in tempi antichi, le biblioteche venivano considerate luoghi di guarigione.
A Tebe, sopra l’ingresso della biblioteca, si leggeva: “Rimedio per l’anima”.
Ad Alessandria, in Egitto: “Medicina per la mente”.

Nel 1272, l’ospedale Al Mansur del Cairo iniziò a utilizzare la lettura del Corano nei percorsi di cura.
Nel Settecento, medici come Pinel (Francia), Tuke (Gran Bretagna) e Chiarugi (Italia) consigliavano la lettura come forma di sollievo per i pazienti psichiatrici.

Ma è negli Stati Uniti, nel XIX secolo, che Benjamin Rush introduce sistematicamente la lettura – non solo religiosa, ma anche narrativa – come supporto nei trattamenti.

Il termine biblioterapia compare per la prima volta nel 1916, grazie a Samuel McChord Crothers. E dagli anni ’30, con gli studi dei fratelli Menninger, la metodologia inizia a strutturarsi anche scientificamente.

Come funziona la libroterapia?

Il processo terapeutico che si attiva attraverso la lettura si sviluppa in tre fasi principali:

  1. Identificazione
    Il lettore si riconosce in un personaggio, una situazione o un’emozione presente nel testo.
  2. Catarsi
    L’esperienza narrativa permette l’emersione e la liberazione di emozioni complesse.
  3. Insight
    Il lettore acquisisce nuove consapevolezze che possono essere integrate nella vita quotidiana.

La forza della libroterapia sta nel proporre un accesso “indiretto” ma profondo alla propria interiorità.
È un’opzione efficace soprattutto per chi fatica a esprimere direttamente il proprio vissuto emotivo.

Come si svolge un percorso di libroterapia?

La libroterapia può assumere molteplici forme: individuale o di gruppo, clinica o umanistica. Ma ci sono alcuni elementi costanti:

  • Una serie di incontri con cadenza e durata definita.
  • La figura del facilitatore, che propone letture, guida la discussione e gestisce il setting in modo neutrale e accogliente.
  • La lettura attiva: i partecipanti leggono tra un incontro e l’altro con strumenti come penne, post-it, segnalibri. Annotano emozioni, passaggi significativi, collegamenti personali.
  • Il confronto: durante gli incontri, si discute quanto emerso dalla lettura. Il facilitatore promuove un clima costruttivo e partecipativo.

La selezione dei testi avviene con cura: ogni libro è scelto per la sua capacità di stimolare riflessione e connessione emotiva, in linea con il tema e gli obiettivi del percorso.

Libroterapia e psicologia online: come si integrano?

Integrare la libroterapia in un percorso psicologico – anche online – non significa affidarsi a un libro per “curare” un problema, ma usare la lettura come strumento di supporto ed esplorazione condivisa.

Nei percorsi offerti da Gitaigo, i professionisti possono proporre testi selezionati per:

  • accompagnare momenti chiave della terapia
  • favorire la rielaborazione tra una seduta e l’altra
  • rafforzare l’alleanza terapeutica
  • stimolare nuove riflessioni

Romanzi, graphic novel, silent book… ogni genere può diventare uno specchio o un ponte tra il mondo interno e quello esterno.

I benefici della libroterapia

I principali benefici riscontrati includono:

  • Stimolazione dell’elaborazione emotiva
  • Maggiore consapevolezza di sé
  • Sviluppo dell’empatia e della risonanza con l’altro
  • Rafforzamento del dialogo interiore
  • Attivazione della motivazione al cambiamento

La libroterapia non è un’alternativa a un percorso psicologico, ma può rappresentare un potente complemento, capace di attivare risorse spesso inattese.
⚠️ Attenzione: non va confusa con i semplici gruppi di lettura o con i libri di auto-aiuto.

Conclusione

La libroterapia è molto più di una lettura “utile”. È un modo per prendersi cura di sé attraverso le parole degli altri, per esplorare il proprio mondo interno e lasciarsi trasformare dal potere delle storie.

Nel contesto di un percorso psicologico online – come quelli proposti da Gitaigo – può diventare uno strumento prezioso, accessibile e trasformativo.
Un invito a leggere non solo per distrarsi, ma per ascoltarsi, conoscersi e ritrovarsi.

Simona Silvestrini
Psicologa
view All Posts

Featured Posts

Benessere mentale
L’arte di annoiarsi senza sentirsi in colpa
Psicologia comportamentale
Amori estivi e dopamina
Benessere mentale
La paura di perdersi qualcosa: capire e affrontare la FOMO
Benessere mentale
Men’s Mental Health Awareness Month
Psicologia dell'età adulta
Il declino dell’amicizia adulta
Autostima
La sindrome dell’impostore
Psicologia contemporanea
Psicologia e IA: può un chatbot capirci davvero?
Psicologia contemporanea
La generazione della crisi: ansia e precarietà tra i giovani adulti
Crescita personale
Libroterapia e benessere psicologico: cos’è, come funziona e perchè provarla

Tags

Advertising
Ansia
Autostima
Benessere Mentale
Burnout
Cambiamento
Comunicazione efficace
Crescita personale
Depressione
Disforia di genere
Empatia
FOMO
Intelligenza Artificiale
Leadership
Libroterapia
Mindfulness
Motivazione
Relazioni
Solitudine
Stress
Stress da lavoro
Web Design

Potrebbero interessarti

Jul 14, 2025
 in 
Benessere mentale

L’arte di annoiarsi senza sentirsi in colpa

Gitaigo
Jul 8, 2025
 in 
Psicologia comportamentale

Amori estivi e dopamina

Gitaigo
Jun 17, 2025
 in 
Benessere mentale

La paura di perdersi qualcosa: capire e affrontare la FOMO

Simona Silvestrini
GITAIGO s.r.l
Firenze (FI), Via Masaccio 225
Partita IVA 07362200482
Iscrizione al REA n. 698310
Capitale Sociale sottoscritto €10.000,00  
PEC: gitaigo@pec.it
HomeLavora con noiChi siamoFAQ
Privacy policyTermini e condizioniCookie Policy

Newsletter

Thank you! Your submission has been received!
Oops! Something went wrong while submitting the form.
No Spam
Unsubscribe Anytime
©Gitaigo 2024 / All Rights Reserved